Minicervelli umani della grandezza di una lenticchia, ideati in un laboratorio dell'università di Vienna, sono stati per la prima volta impiantati con successo in topi e ratti. Per gli scienziati, questa ricerca rappresenta un passo importante per affrontare lo studio di malattie come l’autismo o la schizofrenia.
I due gruppi di ricerca che hanno finalizzato l’impresa, hanno dimostrato di essere riusciti a far sopravvivere fino a due mesi gli animali con il cervello umanoide.
La scoperta presenta però dei risvolti etici delicati. Secondo un esperto, data la dimensione del cranio dei topi, i cervelli in questione non possono diventare simili a quelli umani. Resta comunque aperta la questione sulla moralità di creare qualcosa che ha cellule sia umane sia animali.
ATS/Nad