Scienza e Tecnologia

Oggetti connessi e pericolosi

L’allarme di Kaspersky: cinquanta miliardi di dispositivi dell'Internet of Things entro il 2020, sfruttabili per attività malevoli

  • 8 novembre 2017, 22:18
  • 23 novembre, 03:40
Nuove armi per i cybercriminali

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Cinquanta miliardi di oggetti della cosiddetta Internet of Things (Iot), ovvero connessi alla rete, e utilizzati in tutto il mondo entro il 2020 e una crescita esponenziale delle minacce informatiche: è l'allarme lanciato mercoledì da Kaspersky Lab - azienda di sicurezza informatica fra le più importanti a livello globale - nel giorno del suo ventesimo compleanno.

"Sempre più dispositivi sono in vendita e anche addosso alle persone e presentano spesso delle problematiche. Il rischio che vengano utilizzati per attività malevole è reale", spiega Giampaolo Dedola, security reseracher per la società russa. Per questo motivo Kaspersky ha lanciato anche un appello ai produttori: "Dal punto di vista della security - chiarisce Dedola - la soluzione migliore è lavorare sulla sicurezza già in fase di produzione, quando si studia come strutturarlo, quindi determinate politiche devono essere applicate già in questa fase".

I rischi di attacchi appartengono al quotidiano, non solo verso PC e cellulari, ma anche verso robotica domestica e automobili.

ANSA/ludoC

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