L'uso prolungato del telefono cellulare potrebbe causare tumori alla testa. Questo quanto sostiene la Corte d'Appello di Torino che martedì ha confermato la sentenza di primo grado del Tribunale di Ivrea emessa nel 2017. Il caso riguarda un dipendente Telecom Italia che è stato colpito da un neurinoma del nervo acustico.
Il dibattito sulla pericolosità delle onde si è riaperto dopo la sentenza, sebbene l'estate scorsa un rapporto elaborato da varie istituzioni non aveva dato conferme relative all'aumento di neoplasie legate all'uso del cellulare.
La sentenza condanna l'Istituto Nazionale per l'Assicurazione Infortuni sul Lavoro (Inail) a versare una rendita vitalizia da malattia professionale al lavoratore di Telecom Italia. "È una sentenza storica" commentano gli avvocati che hanno seguito la vicenda, perché è "la prima al mondo a confermare il nesso causa-effetto tra il tumore e l'uso del cellulare".
Sempre più antenne 5G in Svizzera
RSI Info 13.01.2020, 18:20
I timori sulle radiazioni legate alla telefonia sono tornati in primo piano con l'arrivo della tecnologia 5G.