Scienza e Tecnologia

Software elvetico in orbita

Il codice informatico di controllo di alcuni minisatelliti del programma spaziale "CubeSats" è stato sviluppato al Poli di Losanna

  • 20 maggio 2017, 13:32
  • 23 novembre, 05:38
Un minisatellite della NASA

Un minisatellite della NASA

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Una trentina di "CubeSats" sono stati messi in orbita dalla Stazione spaziale internazionale ISS. Otto dei mini satelliti sono equipaggiati con un software sviluppato dal Politecnico federale di Losanna nel quadro del progetto “Swisscube”. Tutti gli strumenti fanno parte del programma di ricerca europeo, avviato nel 2016, che mira al posizionamento di una cinquantina di satelliti miniaturizzati nell’orbita terrestre. La loro missione è di misurare e osservare la termosfera, lo spazio tra i 100 e i 600 km sopra la Terra.

Sette anni fa il Poli losannese aveva già messo in orbita uno Swisscube, un mini satellite sviluppato dagli studenti dell’ateneo romando. Pur non essendo direttamente coinvolto nel lancio degli attuali satelliti, il Poli è comunque presente nell’operazione grazie al programma informatico sviluppato per gli strumenti.

Il software del Poli consente di inviare ai satelliti le istruzioni codificate per la missione e di ricevere, automaticamente, le informazioni raccolte. Otto organizzazioni spaziali di sette Paesi (Turchia, Taiwan, Corea del Sud, Israele, Spagna, Ucraina e Cina) si affidano al programma svizzero, adattato alle rispettive esigenze, per la gestione dei loro satelliti.

ATS/Swing

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