Quello che sta per chiudersi è stato un anno ricco di avvenimenti nell’esplorazione dello spazio, dalle immagini del telescopio spaziale Webb che ci hanno mostrato stelle, nebulose e galassie come mai le avevamo viste prima ai primi passi del ritorno dell’essere umano sulla Luna, con la missione Artemis, passando per l'asteroide deviato.
L'intervista di Andrea Vosti a Thomas Zurbuchen della NASA
RSI Info 23.12.2022, 08:08
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Uno sguardo nello spazio profondo
Uno dei più grandi avvenimenti del 2022 ha le sue radici negli anni precedenti: dopo decenni di sviluppo, il telescopio spaziale James Webb è infatti stato lanciato lo scorso Natale, ma ha cominciato a regalare immagini mozzafiato nel corso dell’anno.
Le immagini dallo spazio profondo del telescopio James Webb
Dopo la prima fotografia di calibrazione in febbraio, piuttosto sfuocata, il telescopio ha mostrato tutto il suo potenziale in luglio, quando sono state svelate le prime immagini dallo spazio profondo, rese ancora più spettacolari dal paragone con quelle catturate da Hubble.
Altri spettacolari scatti di Webb
Nel corso dell’anno ha poi regalato altri scatti spettacolari, dai "Pilastri della creazione" alla "clessidra cosmica" formata da una stella nascente. Webb ha anche dimostrato la sua flessibilità fotografando non solo oggetti a miliardi di anni luce di distanza, ma anche nel "cortile di casa" con un’immagine inedita di Giove. Il telescopio ha anche permesso di analizzare l’atmosfera di un pianeta a 700 anni luce di distanza.
La Luna è un po’ più vicina
La missione Artemis I in immagini
Il 2022 è stato anche l’anno del primo passo verso un ritorno dell’essere umano sulla Luna: la missione Artemis I, dopo una serie di rinvii, ha preso il volo in novembre per dimostrare la capacità dello Space Launch System e della capsula Orion di raggiungere il nostro satellite. Una missione portata a termine in dicembre e durante la quale non sono mancate immagini spettacolari della Terra e della Luna.
Deviato un asteroide
Scontro con un asteroide a 11 milioni di chilometri dalla Terra
Quella che poteva sembrare la trama di un film di fantascienza è diventata realtà in settembre. La NASA ha inviato una sonda a oltre 11 milioni di chilometri dalla Terra per deviare un asteroide. Lo scopo della missione DART era altrettanto fantascientifico: verificare la possibilità di modificare la traiettoria di un corpo celeste in caso di rischio di impatto con la Terra. Possibilità confermata dopo l’analisi dei dati in seguito allo schianto della sonda contro l’asteroide Dimorphos.
La Svizzera torna nello spazio
La Svizzera ha un nuovo astronauta
Telegiornale 24.11.2022, 21:00
L’anno che sta per chiudersi ha regalato anche un secondo astronauta alla Svizzera. A 44 anni dalla selezione di Claude Nicollier, l’Agenzia spaziale europea ha infatti scelto Marco Sieber, 33enne di Bienne, assieme ad altri quattro candidati, per iniziare gli addestramenti in vista di missioni sulla Stazione spaziale internazionale e poi verso la Luna.
Le "vecchie glorie" non smettono di stupire
Nonostante l’arrivo del suo successore e i suoi 22 anni di servizio, il telescopio spaziale Hubble ha continuato a regalare immagini spettacolari dello spazio, e potrebbe proseguire ancora per anni, a dipendenza dei piani della NASA.
Hubble continua a catturare immagini spettacolari
Chi è invece è alla fine della sua missione è la sonda InSight, che dopo 4 anni di lavoro su Marte ha praticamente esaurito l’energia. Quella che sarà probabilmente l’ultima fotografia è stata inviata il 19 dicembre con un messaggio di saluto a conclusione di una missione che ha permesso di studiare la formazione del pianeta rosso.
InSight, quattro anni di lavoro su Marte
Missione compiuta per Artemis 1
Telegiornale 11.12.2022, 20:00