Scienza e Tecnologia

Un imballaggio "naturale" per frutta e verdura

Da una ricerca dell'Empa un rivestimento a partire da scarti vegetali, che consente di mantenere più fresche le derrate

  • 4 gennaio 2022, 17:32
  • 20 novembre, 18:54
Verdura fresca più a lungo: a sinistra un cetriolo senza questo rivestimento, a destra uno coperto dal nuovo strato protettivo

Verdura fresca più a lungo: a sinistra un cetriolo senza questo rivestimento, a destra uno coperto dal nuovo strato protettivo

  • Empa
Di: ATS/ARi 

Ricercatori dell'Empa hanno elaborato un rivestimento protettivo in cellulosa a partire da scarti vegetali per la frutta e la verdura

Questo imballaggio è ricavato dai residui (bucce, noccioli, polpa) di frutta e verdura pressate, indica il Laboratorio federale di prova dei materiali e di ricerca, che ha intrapreso questo studio su incarico di un grande dettagliante. Gli esiti sono incoraggianti, visto che la frutta e la verdura coperte con questo strato protettivo restano fresche più a lungo: sperimentazioni con le banane, ad esempio, hanno mostrato che la loro durata di conservazione è stata prolungata di oltre una settimana.

Il nuovo rivestimento descritto da un responsabile dell'Empa (video in inglese)


L'obiettivo, come sottolineato da uno dei responsabili dell'Empa, consiste nel riuscire a rimpiazzare in futuro molti imballaggi derivati dal petrolio. Finora i residui utilizzati per questo rivestimento, che sarà testato e perfezionato nei prossimi due anni, venivano smaltiti direttamente nei campi o in impianti per biogas.

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