Il lancio, dopo diversi rinvii, effettuato dalla NASA per la messa in orbita di un satellite meteorologico di nuova generazione è perfettamente. Lo strumento consentirà un sensibile miglioramento delle previsioni meteo a sette giorni e una più raffinata osservazione dell’ambiente.
Il satellite "Joint Polar Satellite System-1" (JPSS), è stato sviluppato tramite un progetto congiunto dell’Ente spaziale USA e la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), e ha lasciato la base aerea californiana di Vanderberg in perfetto orario.
Al momento del raggiungimento della sua orbita, a 824 km d’altitudine, i cinque strumenti di cui è dotato il satellite permetterà di effettuare osservazioni con un grado di precisione sinora sconosciuto, dell’atmosfera, della Terra e degli oceani. Vista la sua posizione lo strumento sarà in grado di controllare due volte al giorno l’intera superficie terrestre. I dati raccolti e trasmessi consentiranno di elaborare previsioni quasi in tempo reale e di monitorare e prevedere eventi meteo estremi come gli uragani. JPSS osserverà anche la fascia dell’ozono, l’intensità delle radiazioni solari o ancora il tasso di emissioni nocive dovute a grandi incendi.
ATS/ANSA/Swing