Censire la fauna del continente africano, è questo l'obiettivo della ricerca di un gruppo di scienziati elvetici in collaborazione con un parco naturale protetto in Namibia e finanziata dal Fondo nazionale. Lo rivela un articolo della rivista Remote Sensing of Enviroment.
Grazie all'uso di droni e all'analisi di fotografie automatiche sarà più facile risalire al numero preciso di animali selvatici come gnu, antilopi e rinoceronti.
Droni e immagini però non bastano. Per poter distinguere le specie animali è necessario ricorrere all'intelligenza artificiale che permette di eliminare dallo spazio fotografato tutti gli elementi che non siano animali, come per esempio cespugli. Grazie a questo miglioramento gli scienziati appoggiati dal politecnico di Losanna continueranno la loro collaborazione con la Namibia. Interesse è stato dimostrato anche dal Kenya e dall'Olanda, dove da poco Devis Tuia, membro del gruppo di ricerca dell'Università di Zurigo, è stato nominato professore.