Scienza e Tecnologia

Utenti dei social media da proteggere

Il Consiglio federale intende tutelare i cittadini da discorsi di odio e disinformazione online, ma serve una legge.

  • 17 novembre 2021, 13:01
  • 20 novembre, 19:13
social network, insulti, odio, web

Discorsi di odio, disinformazione, regole poco chiare: il Consiglio federale intende intervenire.

  • iStock
Di: civi 

I cittadini svizzeri vanno tutelati nell'uso dei social media. Ne è convinto il Consiglio federale che ha annunciato oggi, mercoledì, di voler valutare l'introduzione di regole per piattaforme come Facebook e YouTube o motori di ricerca come Google.

Discorsi di odio, disinformazione, ma anche contenuti cancellati dai proprietari dei social media senza che siano sempre chiari i criteri utilizzati. Di fronte a queste evidenze, la Svizzera finora non ha pensato a regolamentare in modo specifico le piattaforme di comunicazione online, come invece stanno facendo gli Stati Uniti e l'UE. "Diversi studi commissionati dall'Ufficio federale della Comunicazione - si legge in una nota - sono giunti alla conclusione che la popolazione ha diritto a una protezione efficace contro i discorsi di odio e la disinformazione, e che i diritti degli utenti devono essere meglio tutelati".

Il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni dovrà chiarire se è possibile intervenire, e come, entro fine 2022.

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