Intervista

“Non dobbiamo lamentarci di ciò che accade, ma rinnovare le democrazie”

Alain Berset, segretario generale del Consiglio d’Europa: “Non riesco a immaginare la distruzione dell’asse Stati Uniti-Europa”

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Alain Berset a Ginevra il 25 febbraio

  • Keystone
Di: RTS/Adattamento in italiano: ludoC 

Alain Berset, il “guardiano dei diritti umani” in Europa, si è recato martedì a Ginevra per partecipare alla sessione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite. Intervistato dai colleghi della RTS, il segretario generale del Consiglio d’Europa ha indicato le sue priorità: l’Ucraina e la democrazia, che vuole rivitalizzare attraverso un nuovo patto:

Dagli anni Novanta, il mondo ha subito profondi cambiamenti che hanno messo sotto pressione la qualità del dibattito pubblico. Gli scambi costruttivi tra gruppi con opinioni diverse sono sempre più limitati, osserva Alain Berset: “La polarizzazione è forte, soprattutto sui social network, dove le discussioni, a volte acrimoniose, si svolgono in bolle chiuse”. Sottolinea l’importanza di “far emergere soluzioni costruttive” nonostante queste sfide.

L’ex consigliere federale evidenzia la velocità e la portata dei cambiamenti in corso, paragonando questo periodo a un momento in cui decenni di eventi si condensano in poche settimane. Sottolinea l’importanza di non perdere questa accelerazione.

Diritti da tutelare

Alain Berset ha espresso la sua preoccupazione per un possibile aumento del conservatorismo in Europa, in particolare per quanto riguarda i diritti delle minoranze razziali e sessuali. “La diversità fa parte della società e del nostro continente. Quando i diritti delle minoranze sessuali, regionali o linguistiche vengono calpestati, facciamo del male alla nostra stessa diversità, alla ricchezza del nostro continente”, ha aggiunto nel programma del Forum.

A suo avviso, non è il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca ad aver cambiato radicalmente la situazione globale. L’ascesa del populismo è alimentata da una serie di sconvolgimenti successivi: la crisi finanziaria, il debito, la pandemia di Covid-19, la guerra in Ucraina e il cambiamento climatico. L’ex politico originario di Friburgo chiede che queste cause vengano analizzate e discusse per ripristinare la stabilità e le prospettive per le generazioni future.

“Non dobbiamo lamentarci dei cambiamenti del mondo di oggi, ma essere in grado di coglierli e fare meglio per preservare la democrazia”, insiste Alain Berset.

Pur riconoscendo che il mondo sta cambiando rapidamente, Alain Berset afferma comunque di credere nella solidità della relazione e dell’alleanza tra Stati Uniti ed Europa. “Non riesco a immaginare che questo asse venga distrutto. Quale altro potenziale alleato avrebbero gli Stati Uniti?”, ha chiesto retoricamente durante l’intervista rilasciata a 19h30.

Accettare i risultati delle elezioni

Il segretario generale ha anche sottolineato l’importanza delle regole del gioco democratico, che deve basarsi sull’accettazione dei risultati.

La democrazia non consiste nel costringere gli attori politici a collaborare con determinati partiti. Prendendo l’esempio della Germania, dove nonostante l’affermazione dell’AfD, è fondamentale permettere agli attori politici di formare coalizioni basate su progetti coerenti. “Non possiamo semplicemente dire che siccome un partito ha guadagnato il 20%, gli altri sono obbligati a collaborare con lui”, aggiunge. “Ma è ovvio che bisogna accettare il risultato e lavorare sulla base di esso”.

Sottolinea che l’annullamento di un’elezione deve essere considerato con grande cautela e solo in presenza di prove concrete di manipolazione o frode. “Il risultato di un’elezione non può mai essere annullato perché non ci piace”, sottolinea, riferendosi alla Romania, dove l’elezione di un candidato filorusso è stata invalidata dalla Corte Suprema. Alain Berset riconosce la complessità della situazione e invita alla modestia nel formulare giudizi.

Pur osservando la situazione con il senno di poi, sottolinea che il Consiglio d’Europa, attraverso la Commissione di Venezia, svolge un ruolo cruciale nel valutare le condizioni in cui le elezioni possono essere annullate.

Ucraina, la seconda priorità di Alain Berset

In qualità di segretario generale del Consiglio d’Europa, Alain Berset mette in prospettiva la situazione in Ucraina sottolineando l’importanza di vivere in un mondo basato sul diritto e sul dialogo piuttosto che sulla violenza e sull’impunità. Insiste sul fatto che le relazioni tra gli Stati non dovrebbero essere basate solo sull’equilibrio di potere e sulla distruzione.

Per lui è fondamentale proteggere i diritti individuali dei cittadini, come fa la Corte europea dei diritti dell’uomo. Cita anche l’importanza di documentare le violazioni e le distruzioni in Ucraina per prevedere la ricostruzione e la riparazione.

Infine, sottolinea che l’idea di un tribunale speciale per giudicare i crimini di aggressione in Ucraina non è nuova, ma è sostenuta dalla maggioranza degli Stati membri delle Nazioni Unite.

03:11

Ucraina, risoluzione USA passa all’ONU col sostegno russo

Telegiornale 25.02.2025, 12:30

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