La pubblicità del tabacco deve essere parzialmente vietata sulla stampa. Dopo aver respinto l’attuazione dell’iniziativa una prima volta, il Consiglio nazionale l’ha approvata giovedì con 145 voti favorevoli, 32 contrari e 17 astensioni. Il dossier ora torna agli Stati.
Nel 2022 il popolo ha approvato con il 56,6% l’iniziativa “Fanciulli e adolescenti senza pubblicità per il tabacco”, che chiedeva di “proibire tutte le forme di pubblicità del tabacco accessibili ai bimbi”. La revisione della legge da parte del Consiglio federale concretizza questo testo.
L’iniziativa riguarda la stampa, agli eventi aperti ai giovani e alle sponsorizzazioni. La pubblicità del tabacco sarà vietata nei luoghi accessibili ai minori. Tuttavia, seguendo l’esempio dei senatori, i deputati hanno deciso che la pubblicità del tabacco deve essere consentita a condizione che non sia visibile né accessibile ai minori.
Il plenum ha appoggiato alcune misure di alleggerimento decise dai “senatori” e ne ha decise altre. Ha per esempio stabilito che la pubblicità sarà vietata nella stampa scritta, tranne che nella sezione interna dei giornali venduti principalmente per abbonamento e il cui pubblico è composto per almeno il 98% da adulti.
Per quanto riguarda le restrizioni alla promozione, il Nazionale ha deciso di consentire la presenza di distributori mobili in luoghi pubblici che possono essere frequentati da minori, a condizione che sia garantito che la pubblicità non sia visibile né accessibile a questi ultimi. I “senatori” non avevano ritenuto necessario limitare questa attività.
Notiziario 10.00 del 13.03.2025