Svizzera

“Sì” al credito per la ferrovia

Il Consiglio nazionale approva uno stanziamento di 13,2 miliardi per il periodo 2017-2020

  • 6 dicembre 2016, 11:01
  • 8 giugno 2023, 01:56
La Consigliera federale Doris Leuthard titolare del dossier

La Consigliera federale Doris Leuthard titolare del dossier

  • ©Keystone

Il Consiglio nazionale ha approvato - con 138 voti contro 11 e 30 astenuti - lo stanziamento di un credito di 13,2 miliardi di franchi per il periodo 2017-2020 destinati all’esercizio e al mantenimento dell'infrastruttura ferroviaria. La Camera alta aveva già approvato il provvedimento.

Le Ferrovie federali riceveranno 7,6 miliardi, 1,5 dei quali per l'esercizio e 6,2 per manutenzione e investimenti. La Ferrovia retica riceverà da parte sua 860 milioni. Le Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi (FART) otterranno 25,3 milioni. Quanto alla Ferrovia Lugano - Ponte Tresa (FLP), è stato assegnato un contributo di 7,7 milioni.

Il credito, ha precisato la ministra dei trasporti Doris Leuthard, verrà pure impiegato per realizzare singoli progetti di ampliamento minori avviati con la vecchia legislazione, ossia prima dell'entrata in vigore del progetto Fondo per l'infrastruttura ferroviaria. Si tratta di una cinquantina di progetti per complessivi 668 milioni di franchi. Tra questi figurano 25 milioni per il prolungamento di binari alla stazione di Giubiasco e 22 milioni per il raddoppio del binario tra Thusis e Sils, nei Grigioni.

ATS/SP

DAL TG12.30:

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