Diverse centinaia di attivisti per il clima continuano ad occupare la Piazza federale a Berna, malgrado a mezzogiorno sia scaduto l'ultimatum di sgombero posto dalla città. L'esecutivo cittadino si è riunito nel pomeriggio di martedì per decidere come procedere e, secondo quanto riportato da SRF, ha deciso di permettere loro di rimanere fino a martedì sera.
I manifestanti per il clima occupano la piazza da lunedì mattina e hanno in programma di rimanere per tutta la settimana nell'ambito dell'azione "Rise Up for Change" (insorgi per il cambiamento). La protesta è contro il sistema economico e politico che, a loro avviso, è responsabile della crisi climatica. La dimostrazione è organizzata congiuntamente da Sciopero per il clima, Collective Climate Justice ed Extinction Rebellion.
Sgomberare, o non sgomberare?
Il municipio aveva proposto lunedì ai manifestanti di spostare il campo di protesta di circa 200 metri, alla Waisenhausplatz o alla Kleine Schanze, ma senza successo.
Nonostante le richieste di evacuazione da parte dei parlamentari borghesi e delle presidenze delle Camere federali, il governo rosso-verde della città di Berna ha preferito tentare una soluzione amichevole con gli attivisti. Durante le sessioni del Parlamento federale è vietato manifestare nella piazza antistante fin dal 1925. Lunedì sera il Consiglio nazionale ha approvato con 109 voti favorevoli e 83 contrari una mozione d'ordine di Thomas Aeschi (UDC/ZG) che invita la città di Berna a disperdere la manifestazione. Per la sezione benese dei Giuristi democratici, le autorità possono decidere di non far sgomberare l'accampamento se ritengono che sia una misura sproporzionata.
Berna, in piazza per il clima
Telegiornale 21.09.2020, 22:00
Notiziario delle 09.00 del 22.09.2020: il servizio di Maria Jannuzzi
RSI Info 22.09.2020, 11:00
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