In Svizzera si sta lavorando per reintrodurre in libertà il bisonte europeo. Scomparso alle nostre latitudini nel Medioevo, un secolo fa ha rischiato l’estinzione. Dai 12 esemplari sopravvissuti negli zoo, oggi il numero di bisonti europei ha superato quota 9’000. Wisent Tahl fa parte di un progetto europeo di conservazione della specie gestito centralmente dalla Polonia.
Wisent Tahl è anche il primo passo per la reintroduzione di quello che era il più grande mammifero della Svizzera. Il progetto studierà gli animali per 10 anni per capire quali danni comporterebbe la loro introduzione. Le preoccupazioni maggiori riguardano l’impatto sui boschi e sull’agricoltura. Sulla base dei risultati il Consiglio federale potrebbe decidere di reintrodurli nei nostri boschi.
Un’ulteriore incognita riguarda il loro comportamento nei confronti dell’uomo. Il ranger che si occupa degli esemplari che vivono nel Giura solettese reputa che sarebbe difficile trovarli in un bosco e che se li si incontrasse scapperebbero. In caso della presenza di cuccioli però potrebbero diventare aggressivi.
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SELINA - In bicicletta attraverso l'intera catena del Giura
SEIDISERA 19.07.2023, 18:58
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