Svizzera

ATS, scende in campo Leuthard

La ministra invita i proprietari privati dell’agenzia stampa a risolvere la crisi. Lo sciopero prosegue

  • 2 febbraio 2018, 12:26
  • 23 novembre, 02:42
Braccia incrociate per il terzo giorno

Braccia incrociate per il terzo giorno

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Doris Leuthard invita i proprietari privati dell’ATS a “risolvere la crisi” che l’agenzia stampa nazionale sta attraversando.

L’ATS gioca un ruolo importante per garantire la diversità nel panorama mediatico, spiega la responsabile del DATEC in un’intervista apparsa venerdì sull’Aargauer Zeitung e la Südostschweiz: “Permette agli editori più piccoli di offrire informazioni negli ambiti più disparati”.

Il sostegno che la Confederazione può dare all’azienda, attraverso la legge sulle lingue, è tuttavia limitato, rileva la ministra. L’agenzia potrebbe però ottenere in futuro un sostegno finanziario attraverso i proventi del canone radiotelevisivo: “Un aiuto che il Governo giudica sensato”.

Lo sciopero in seno all’ATS nel frattempo prosegue: i dipendenti incrociano le braccia per il terzo giorno per protestare contro la cancellazione di 40 posti di lavoro nell’ambito di un piano di ristrutturazione.

Ristrutturazione che la direzione ritiene tuttavia inevitabili per far fronte a “perdite strutturali”.

ATS/ludoC

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