L'evoluzione generale dei prezzi impatta anche sul costo degli abbonamenti telefonici. Martedì Sunrise ha annunciato che dal prossimo 1° luglio aumenterà i propri prezzi a causa dell'inflazione. I canoni mensili degli abbonamenti Sunrise, Yallo, Lebara e UPC cresceranno di circa il 4%. Concretamente, ciò significa un adeguamento del costo mensile compreso tra 90 centesimi e 2,90 franchi.
Il gruppo elvetico fa riferimento all'aumento dei costi energetici, lavorativi e operativi. Al contempo ha reso noto che, al fine di offrire un certo grado di stabilità dei prezzi, non procederà ad altri adeguamenti dei prezzi legati all'inflazione per gli abbonamenti prima del 2025.
La novità è stata resa possibile da una modifica delle condizioni generali degli operatori telefonici, che era stata criticata dai difensori dei consumatori, perché il cliente non ha voce in capitolo sulla modifica della tariffa del suo contratto.
Swisscom potrebbe seguire la tendenza, ma finora non sono noti aumenti di prezzo dovuti all'inflazione da parte di altri grandi fornitori.
Pronto, chi protesta?
Inchieste 15.01.2021, 22:11