Nonni e nipotini possono tornare ad abbracciarsi in quanto il rischio di infettarsi è praticamente nullo. Lo ha ribadito lunedì in conferenza stampa Daniel Koch, delegato dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) per il Covid-19, precisando quanto rilasciato nella sua intervista pubblicata stamani dal periodico svizzero-tedesco “Grosseltern". Tuttavia, il delegato raccomanda di evitare di affidare in custodia i bambini ai nonni, poiché in tal caso il rischio di trasmettere il virus sarebbe più elevato.
Koch ha spiegato di essersi basato sui pareri medici espressi dagli infettivologi degli ospedali pediatrici di Zurigo, Berna e Ginevra, sottolineando però che la contagiosità dei bambini aumenta in base alla loro età, in particolare dai 10 anni in poi. Il contatto con adolescenti e giovani adulti resta quindi sconsigliato.
Il delegato dell’UFSP si è pure rallegrato della situazione generale sul fronte epidemico e della diminuzione dei nuovi contagi (lunedì 103) e dei decessi (16). Koch ha però spiegato che per poter giudicare con certezza l’efficacia dei provvedimenti bisognerà attendere ancora almeno 2 o 3 settimane, ribadendo il suo sostegno all’atteggiamento prudente del Consiglio federale e all’allentamento graduale delle misure in vigore.
Bambini e COVID-19, Koch non fa l'unanimità
Telegiornale 27.04.2020, 22:00
Il parere di un pediatra
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Dubbi sul contatto nonni-nipoti
Il Quotidiano 27.04.2020, 21:00
RG 12.30 del 27.04.20: le considerazioni di Mattia Serena
RSI Info 27.04.2020, 19:02