La multa per il mancato rispetto della distanza minima di due metri negli spazi pubblici è stata abolita. La sua cancellazione è avvenuta da parte del Consiglio federale nell’assoluto silenzio, come rilevato dai quotidiani di Tamedia che hanno scoperto la novità analizzando il dettaglio delle nuove regole in vigore in Svizzera a partire dal primo giugno per combattere il coronavirus.
“La minaccia di una multa non è più giustificata, visto l'attuale basso numero di casi” spiega, citato negli articoli, l’Ufficio federale della sanità pubblica che si appella alla responsabilità dei cittadini affinché mantengano la distanza minima di due metri. È sempre raccomandata in caso di contatti interpersonali, ma ora non è più imposta con la comminatoria della sanzione penale.
Secondo quanto previsto dalla versione dell’ordinanza 2 COVID-19 del 29 aprile in vigore fino al 1° giugno era punito con una multa fino a 100 franchi anche ogni mancato rispetto della distanza minima di 2 metri imposta per gli assembramenti fino a 5 persone nello spazio pubblico. L’articolo nel frattempo è stato modificato (il limite è stato aumentato a 30 persone) ed è sparita la disposizione penale per il mancato rispetto della distanza. Resta invece la punizione per chi si fa trovare all’esterno (luoghi pubblici, sentieri e parchi) in gruppi troppo numerosi o per il turismo degli acquisti oltrefrontiera.
Notiziario 09.00 del 04.06.18: abolita la multa per il mancato rispetto della distanza sociale
RSI Info 04.06.2020, 11:52
Contenuto audio
In Ticino 300 sanzioni
Polizie comunali e cantonale ticinese hanno inflitto in totale 300 multe dal 23 aprile per il mancato rispetto della distanza sociale di due metri, come previsto dall'articolo 7 della seconda ordinanza COVID-19. Questo prima dell'ultimo aggiornamento che ha soppresso la possibilità di sanzione.