La Corte d'appello di Parigi ha respinto, con una sentenza resa nota giovedì, la richiesta di revoca di due accuse di stupro avanzata dall'islamologo Tariq Ramadan, ritenedola prematura.
L'intellettuale ginevrino, in libertà vigilata da metà novembre, dopo il versamento di una cauzione di 300'000 euro e a condizione che non lasci la Francia, era stato arrestato un anno fa, denunciato per aggressione sessuale, violenze, molestie e intimidazione da due donne, poi diventate quattro.
Il 56enne, che in un primo tempo s'era detto del tutto estraneo, ha nel frattempo riconosciuto di aver avuto rapporti con le prime due, che sarebbero però state consenzienti, come sembrerebbero provare i messaggi scambiati con loro.
ATS/dg