Guy Parmelin ha creato due gruppi di lavoro, uno dei quali formato da esperti, per valutare le varie opzioni legate all’acquisto di nuovi aerei da combattimento per l'esercito.
Stando a quanto anticipa la stampa d’oltre San Gottardo domenica, il ministro della difesa avrebbe già ricevuto alcune proposte tra cui l’eventualità di legare la spesa al bilancio delle forze armate, che dovrebbe quindi essere aumentato. Un’eventualità che, sostiene la NZZ am Sonntag, permetterebbe di escludere il lancio di un referendum contro la spesa, come già avvenuto in passato con l’acquisto dei Gripen, bocciato dal popolo nel 2014.
Per quanto riguarda la difesa dello spazio aereo, un rapporto in tal senso sarà consegnato martedì e prevede quattro opzioni, per un costo complessivo che varia da 5 a 18 miliardi di franchi. La proposta più onerosa prevedere l'acquisto fino a 70 aerei da combattimento polivalenti e di un sistema di difesa terra-aria.
bin