Aereo assaltato, 50 milioni di bottino

Otto individui armati e travestiti da poliziotti hanno attaccato ieri sera, poco prima delle 20, agenti che stavano caricando preziosi su un aereo elvetico dell'Helvetic Airways (Swiss) allo scalo di Bruxelles. Il volo diretto a Zurigo è poi stato annullato.

Gli autori del gesto, avvicinatisi al velivolo a bordo di due veicoli che avevano attraversato le recinzioni dello scalo, sono riusciti ad impossessarsi di una cassetta contenente diamanti. Si sono poi dati alla fuga e sono tuttora ricercati. Tutto si è svolto in pochi minuti. Nessuno è rimasto ferito.

Un portavoce della compagnia aerea ha confermato la notizia di stampa senza però precisare il valore complessivo della merce rubata, che secondo la radio fiamminga VRT sarebbe stato di 350 milioni di euro (431,2 milioni di franchi). Una cifra, quest'ultima, rivelatasi però esagerata: stando all'Antwerp World Diamond Center le pietre preziose sottratte, in maggioranza grezze, valgono 50 milioni di dollari (46 milioni di franchi). Erano probabilmente destinate a nuovi acquirenti o a essere tagliate all'estero.

Trasporti analoghi avvengono quotidianamente, ha spiegato una portavoce dell'AWDC, secondo la quale un episodio del genere potrebbe danneggiare la reputazione di Anversa, prima piazza mondiale per il commercio di diamanti, a vantaggio della concorrenza. Attacchi analoghi sono rari, ma c'è un precedente proprio a Bruxelles, dove nel 2005 dei banditi si erano avvicinati a un velivolo della Swissair e avevano rubato sei sacchi bancari contenenti l'equivalente di oltre due milioni di franchi. Nel 1999, inoltre, un container con diamanti, pezzi per macchine e assegni di viaggio era stato rubato a Zurigo-Kloten, prima di essere caricato su un aereo per il Sudafrica. Era stato ritrovato vuoto dietro a un hangar, il giorno seguente. Nel gennaio del 2001, infine, un diamante rosa di 162,5 carati, del valore di parecchi milioni, era sparito fra Ginevra, Zurigo e Johannesburg.