Il Consiglio di Stato bernese non ha dubbi: "Una decisione unilaterale o affrettata non può portare a una valida ripetizione del voto sull'appartenenza cantonale di Moutier". In una nota diramata venerdì, l'Esecutivo cantonale ricorda che "la questione deve essere risolta sotto l'egida della Conferenza tripartita, che comprende rappresentanti della Confederazione e dei due cantoni interessati".
Il Governo, inoltre, auspica che “si tragga insegnamento dallo scrutinio annullato e che le motivazioni della sentenza siano utilizzate per definire le regole e le basi giuridiche per una nuova consultazione popolare”, poiché senza questi presupposti, la ripetizione del voto non porterà a una risoluzione democratica del conflitto.
Il 18 giugno 2017 i cittadini avevano deciso, con il 51,7% delle preferenze, di lasciare il canton Berna per passare al canton Giura. La votazione è stata però annullata per irregolarità. Mercoledì, il sindaco della cittadina aveva annunciato che la nuova chiamata alle urne si sarebbe potuta tenere già il 21 giugno 2020.