Alcune migliaia di autonomisti, molti dei quali vestiti di nero e con le bandiere arrotolate in segno di lutto per la morte della democrazia svizzera, hanno occupato il centro di Moutier contestando l'annullamento dell'esito della votazione popolare che il 18 giugno 2017 aveva sancito il passaggio del comune bernese al Giura.
Spetterà alla cittadinanza decidere se rivolgersi alla Corte suprema oppure se accettare la sentenza e avviare il processo per un rapido ritorno alle urne, ha dichiarato Laurent Coste, che aveva guidato la campagna per la separazione, rivolgendosi ai dimostranti riuniti davanti alla sede del Municipio. La questione sarà dibattuta nel corso di un'assemblea programmata per il 12 settembre.
Secondo la giustizia cantonale, lo scrutinio, che aveva visto i secessionisti imporsi col 51,72% dei pareri, è stato condizionato da "gravi violazioni del diritto". Nel mirino dei giudici del Tribunale amministrativo è ad esempio finito un editoriale del sindaco Marcel Winistoerfer in favore della scissione.
Moutier, autonomisti in piazza
RSI/ATS/KEYSTONE 31.08.2019, 00:51
Moutier denuncia la morte della democrazia svizzera
Telegiornale 31.08.2019, 14:30