Il consigliere nazionale Jean-Luc Addor è stato processato martedì dal Tribunale di Sion per discriminazione razziale, reato ipotizzato in seguito ai commenti da lui pubblicati in rete dopo l'uccisione di uno svizzero d'origine kosovara in una moschea di San Gallo.
"Ne rivogliamo", aveva scritto l'esponente dell'Unione democratica di centro il 22 agosto 2014, quando era ancora deputato nel Legislativo vallesano. Una frase che aveva fatto scattare la denuncia del Consiglio centrale islamico della Svizzera.
L'accusa ha chiesto una pena pecuniaria di 75 aliquote giornaliere con la sospensione condizionale per due anni. Il verdetto è atteso nei prossimi giorni.