Il Ministero pubblico della Confederazione rinvia a giudizio presso il Tribunale penale federale di Bellinzona due svizzeri, uno dei quali anche con nazionalità tunisina, per aver tentato di raggiungere le zone controllate dall'autoproclamato Stato islamico.
RG 12.30 del 06.07.2020: la corrispondenza di Gian Paolo Driussi
RSI Info 06.07.2020, 14:31
Contenuto audio
L'uomo con doppia nazionalità è anche accusato di aver reclutato due membri per il gruppo terroristico, tra cui il cittadino svizzero che proviene dalla regione romanda, pure lui accusato.
Secondo l'inchiesta i due si sarebbero preparati in Svizzera ed in Francia con speciali allenamenti prima di arrivare in Turchia nel 2015, dove avrebbero goduto di supporto logistico, consulenza e documenti falsi.
I due erano stati arrestati all'aeroporto di Kloten di ritorno dalla Turchia: le autorità di Ankara infatti hanno infine impedito agli imputati di proseguire il viaggio verso la Siria rispedendoli in Svizzera. Al loro ritorno sono stati posti in custodia cautelare per poi essere rilasciati con misure alternative al carcere.
Svizzeri accusati di terrorismo
Telegiornale 06.07.2020, 17:00