I procedimenti penali a carico di coloro che maltrattano gli animali hanno segnato, lo scorso anno, un nuovo record a livello nazionale. In Svizzera sono stati registrati 2'397 casi, 394 in più rispetto al 2015. Il numero è quadruplicato negli ultimi 10 anni ed è quasi sestuplicato negli ultimi 15.
Una crescita da valutare positivamente, perché indica che le autorità intervengono in modo più deciso, ha fatto sapere la fondazione per i diritti degli animali. Stando ai dati vi sono forti disparità cantonali. Quelli più sensibili sono Zurigo (464 procedimenti), Berna (335) e San Gallo (193). Tutti e tre dispongono di procuratori o di uffici di polizia specializzati.
Tenendo conto della popolazione Appenzello Interno è il cantone più attivo con 7,50 procedimenti ogni 10'000 abitanti. In forte crescita anche i casi trattati in Ticino che sono cresciuti del 23,7%, passando da 59 a 73 (in termini assoluti). Anche i Grigioni si situano sopra la media, con 4,91 casi ogni 10'000 abitanti e 97 procedimenti in tutto. Note positive provengono da Ginevra, Argovia e Vallese; fanalini di coda Basilea Campagna, Friburgo e Glarona.
ATS/Swing