Didier Burkhalter ha chiesto oggi, lunedì, in occasione dell’apertura della terza riunione degli stati membri a Ginevra, di ratificare il Trattato sul commercio internazionale delle armi (TCA). L’accordo, entrato in vigore nel 2014, "ha senso se viene applicato in tutto il mondo", ha spiegato.
Il TCA, il cui segretariato si trova proprio nella città di Calvino, "è una priorità della Svizzera da molto tempo", ha rilevato il consigliere federale. Il testo è già stato sottoscritto da 130 Stati: "un numero importante per un trattato ancora recente", ha dichiarato Burkhalter, aggiungendo che il suo impatto aumenterà "in funzione del numero di paesi che lo adotteranno".
La Confederazione, che è già stata criticata dalle ONG a causa del proseguimento del commercio in violazione del TCA, desidera una sua "applicazione rigorosa ed efficace" per diminuire, in particolare, le conseguenze nei confronti dei civili.
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