Le rendite di vecchiaia in Svizzera, dopo alcuni anni di stagnazione, nel 2019 subiranno un lieve incremento. Lo ha deciso venerdì il Consiglio federale. La rendita minima AVS passerà da 1’175 franchi al mese a 1’185 franchi, mentre la massima da 2’350 a 2’370. Saranno pure adeguate le soglie della complementare. I nuovi importi annui destinati alla copertura del fabbisogno generale vitale ammonteranno a 19'450 franchi (oggi 19'290) per le persone sole, a 29'175 (ora 28'935) per quelle sposate e a 10'170 (adesso 10'080) per gli orfani.
L'adeguamento delle rendite, precisa una nota del Dipartimento federale dell'interno (DFI), comporterà un incremento delle spese pari a circa 430 milioni di franchi (380 per l'AVS e 50 per l'AI).
Crescono i contributi minimi…
Per gli indipendenti e le persone che non lavorano il contributo minimo AVS/AI/IPG salirà da 478 franchi a 482 franchi l'anno. Il contributo minimo AVS/AI facoltativo passerà invece da 914 a 922 franchi.
…e i versamenti deducibili fiscalmente
Per quanto riguarda la previdenza professionale, la deduzione di coordinamento salirà da 24'675 franchi a 24'885 franchi, mentre la soglia d'entrata da 21'150 franchi a 21'330 franchi. La deduzione fiscale massima ammessa nell'ambito della previdenza individuale vincolata (pilastro 3a) passerà da 6'786 a 6’826 franchi per chi dispone di un secondo pilastro e a 34'128 franchi (da 33'840) per coloro che non hanno la cassa pensione.
2019, aumento delle rendite AVS
Telegiornale 21.09.2018, 14:30