Il Governo, dicendosi pronto a fare tutta la chiarezza possibile sulla faccenda, ha risposto lunedì alla serie d'interpellanze urgenti inoltrate dai partiti, i quali pretendono spiegazioni in merito al caso delle manipolazioni nella contabilità dell'azienda di trasporto pubblico AutoPostale.
L'Esecutivo precisa, tra l'altro, che la polizia federale ha aperto una procedura il 2 marzo con la possibilità di infliggere multe o altre sanzioni pecuniarie. Se la vicenda si rivelerà così grave da dover prevedere pene o misure privative della libertà, l'incarto passerà d'ufficio al tribunale competente.
Per quanto riguarda l'approvazione dei conti della Posta per l'esercizio 2017, è prevista la nomina di un esperto, o la creazione di un organismo di controllo, da affiancare al consiglio d'amministrazione. Le prime lacune -si aggiunge- risalgono al 2016, con la ristrutturazione dell'assetto societario della filiale, ma è solo a inizio settembre 2017 che l'ex regia ha fornito tutta la documentazione richiesta.
ATS/dg