Doris Leuthard ha dovuto rispondere a diverse sollecitazioni concernenti le manipolazioni venute alla luce nella contabilità di AutoPostale durante l'ora delle domande che, lunedì al Nazionale, ha aperto l'ultima settimana della sessione primaverile.
La ministra ha insistito sul fatto che il Governo non ha la facoltà d'intervenire nella gestione operativa della Posta, cui appartiene l'azienda finita nella bufera. Compete al consiglio d'amministrazione dell'ex regia individuare le responsabilità. L'inchiesta affidata all'Ufficio federale di polizia si concentrerà sul periodo 2007-15, ma saranno esaminati pure gli anni successivi, ha garantito. I conti del 2017 saranno ad esempio spulciati dal gruppo di lavoro appositamente istituito dal Dipartimento dei trasporti.
Quanto alle attività della filiale CarPostal France, già condannata dal Tribunale commerciale di Lione a pagare 10,6 milioni di euro a tre imprese concorrenti per aiuti illeciti di provenienza elvetica (condanna contro la quale è stato inoltrato ricorso), occorrerà attendere l'esito delle indagini in corso, ha replicato la responsabile del Dipartimento.
ATS/dg