AutoPostale, licenziamenti in vista

AutoPostale deve risparmiare e prevede fino a un massimo di 70 licenziamenti, soprattutto in ambito amministrativo. Lo ha annunciato venerdì l’azienda, aggiungendo inoltre che 200 dipendenti potrebbero vedersi modificati i loro contratti.

Nei servizi di mobilità sono attualmente impiegate più di 3’700 persone.

I dipendenti dei servizi di guida e controllo di AutoPostale non saranno interessati dalla riduzione dei posti di lavoro, ma toccheranno in particolare le strutture di gestione e amministrazione, ha annunciato l’azienda. La riduzione dei posti di lavoro sarà attuata nel modo più socialmente responsabile possibile. È stato predisposto un piano sociale corrispondente. Le misure non avranno alcun impatto sui passeggeri.

La Posta contribuisce così agli attuali piani di risparmio della Confederazione, dei Cantoni e dei Comuni. Questi enti ordinano e cofinanziano i servizi di trasporto passeggeri regionali e locali.

AutoPostale è nata nel 1998 come divisione di La Posta Svizzera, ma le sue radici risalgono al 1906, quando sostituì i suoi servizi con la diligenza con veicoli motorizzati.