Fervono a Losanna i lavori per la costruzione di Aquatis, il "museo dell'acqua" che aprirà i battenti nella primavera del 2017. Il complesso di acquari giganti proporrà ai visitatori un itinerario attraverso i 5 continenti e una ventina di ecosistemi.
Alcune rappresentazioni grafiche del futuro complesso
I responsabili puntano, per il primo anno di attività, ad attirare 450'000 persone. "È un obiettivo chiaramente raggiungibile. È un progetto unico in Svizzera", afferma fiduciosa la biologa Angélique Vallée-Sygut, direttrice del complesso.
Angélique Vallée-Sygut, direttrice di "Aquatis", qui accanto ad una vasca che ospita alcuni esemplari di razze
Svago per i visitatori, ma anche sensibilizzazione ecologica al centro del progetto. "Aquatis" si prefigge in particolare di sensibilizzare i visitatori sulle problematiche che concernono l'acqua dolce, come ad esempio la diffusione di microinquinanti nei laghi.
All'interno del cantiere
Collaborazioni scientifiche sono in programma con le Università di Losanna e Ginevra e anche con l'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN).
ATS/ARi