Svizzera

Averi illeciti tornano in Uzbekistan

Vicenda Karimova, Berna e Tashkent firmano un'intesa. Per ora 131 milioni di dollari ma altri potrebbero aggiungersi

  • 16.08.2022, 15:32
  • 20.11.2024, 15:17
Ignazio Cassis con il ministro uzbeko Ruslanbek Davletov e la coordinatrice dell'ONU per l'ex repubblica sovietica, Roli Asthana

Ignazio Cassis con il ministro uzbeko Ruslanbek Davletov e la coordinatrice dell'ONU per l'ex repubblica sovietica, Roli Asthana

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Di: ATS/pon 

Gli averi confiscati definitivamente in relazione alla vicenda penale di Gulnara Karimova, figlia dell'ex presidente uzbeko, saranno restituiti a Tashkent. La Confederazione e l'ex repubblica sovietica hanno firmato un accordo martedì a Berna. Prevede la creazione di un fondo fiduciario dell'ONU attraverso il quale il denaro dovrà essere ridistribuito a vantaggio della popolazione allo scopo di "realizzare obiettivi di sviluppo sostenibile", come ha spiegato in un comunicato il capo del DFAE Ignazio Cassis. A rappresentare l'Uzbekistan è venuto il ministro della giustizia Ruslanbek Davletov.

Gulnara Karimova

Gulnara Karimova

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Nel fondo confluiranno oltre ai 131 milioni di dollari già sequestrati anche quelli che dovessero in futuro fare la stessa fine. Il Tribunale federale ha rimesso in discussione in luglio il congelamento di 293 milioni supplementari e in totale quelli bloccati sono circa 800.

Karimova, ex ambasciatrice all'ONU a Ginevra, è attualmente in carcere in patria per corruzione.

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RG 07.00 27.01.2022 Averi illeciti

RSI Info 27.01.2022, 10:58

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