“Grazie di cuore. Mi sento molto onorato del fatto che UBS mi abbia chiesto di realizzare questa transizione, in un periodo così impegnativo per tutte le parti in causa. E dunque li ringrazio per aver riposto la loro fiducia in me per portare avanti questa integrazione. Sarà una grande sfida”.
Così il ticinese Sergio Ermotti, mercoledì mattina a Zurigo nella conferenza stampa durante la quale è stato confermato che dal 5 aprile sarà il nuovo amministratore delegato e presidente della direzione di UBS.
TG Speciale: il ritorno di Sergio Ermotti alla testa di UBS
Informazione 29.03.2023, 09:58
“Sono consapevole delle responsabilità e delle aspettative che mi attendono. Avete la mia parola che, assieme al mio team, lavoreremo per fare in modo che questa transizione sarà un successo. Noi di UBS siamo parte della soluzione e non parte del problema”, ha aggiunto.
“Ci concentreremo appieno sui bisogni dei nostri clienti e di tutti i nostri collaboratori, che ora sono preoccupati per il loro futuro, e anche su quelli dei nostri azionisti. Dovremo trovare un equilibrio per tutte le parti in causa. Facendo il bene del nostro Paese”, ha concluso.
Kelleher: "È la persona giusta"
Prima di lui, per aprire la confrerenza stampa, ha preso la parola il presidente di UBS Colm Kelleher. “La nostra nuova realtà ha bisogno di nuove priorità e Sergio Ermotti è la persona ideale per portare al successo l’acquisizione di Credit Suisse”, ha affermato.
“Dal 2020 nel CdA di UBS abbiamo creato un ambiente ideale. E Hamers, in carica dal 1° novembre 2020, ha seguito questa linea, puntando su una gestione del rischio molto disciplinata. Gli azionisti ne hanno guadagnato. E anche tutto il sistema finanziario. Continueremo con questa strategia”, ha aggiunto.
“Sergio è già stato direttore di UBS per 11 anni. E ha trasformato UBS in una banca universale, cambiando la cultura all’interno della banca. E ridando fiducia agli azionisti. Questa sua caratteristica, assieme alla sua profonda conoscenza del mondo finanziario, lo rendono la persona ideale per guidare UBS nell’acquisizione di Credit Suisse”, ha concluso.
Hamers: "La fusione deve essere un successo per tutta la Svizzera"
Ralph Hamers, dopo tre anni, sarà insomma sostituito proprio dall'uomo che aveva rimpiazzato nel 2020: Sergio Ermotti. E durante la conferenza stampa ha dichiarato di accettare “la decisione del consiglio di amministrazione di cambiare leadership” e di comprendere la necessità che la fusione delle due maggiori banche svizzere sia un successo completo. "Non solo per queste due società, ma per tutta la Svizzera".
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