Via libera finale, per l'ingresso della Svizzera nella Banca asiatica di investimento per le infrastrutture (AIIB). Come già gli Stati la settimana scorsa, anche il Nazionale, lunedì, ha approvato l'adesione della Svizzera all'istituto finanziario promosso dalla Cina come contraltare al ruolo esercitato dalla Banca Mondiale di Washington.
La Camera del popolo ha dato il suo assenso con 133 voti favorevoli, 56 contrari e un'astensione.
L'AIIB ha per obiettivo la promozione di uno sviluppo sostenibile in Asia, con particolare attenzione al finanziamento delle infrastrutture legate a energia, trasporti, telecomunicazioni, ambiente e sviluppo urbano e rurale.
L'adesione della Svizzera - ha osservato Roland Buchel (UDC/SG) a nome della commissione parlamentare competente - rafforzerà anche le relazioni economiche fra Berna e Pechino e i legami con le regioni asiatiche, offrendo opportunità di sviluppo alle imprese elvetiche.
ATS/ARi