Un estratto del sistema d'informazione HOOGAN risalente a otto anni fa è finito nel cosiddetto dark web. Lo ha comunicato oggi l'Ufficio federale di polizia (Fedpol), precisando che le informazioni su 766 persone sono state sottratte all'azienda Xplain che collabora con Fedpol.
Fedpol, spiega una nota governativa mercoledì, informerà direttamente i soggetti interessati. Sul loro sito è inoltre disponibile un modulo tramite il quale le persone possono chiedere se il loro nome figura nell'estratto HOOGAN sottratto e pubblicato. Da quando è stato reso noto l'attacco contro il fornitore di servizi informatici Xplain, l'Amministrazione federale si è attivata ordinando verifiche approfondite sui dati interessati. Tra i numerosi clienti dell'azienda figura anche lo stesso Ufficio federale di polizia.
Durante le analisi dei dati sottratti e pubblicati è stato rilevato un documento risalente a otto anni fa contenente dati estratti dal sistema d'informazione HOOGAN dove sono registrate le persone che in occasione di manifestazioni sportive in Svizzera e all'estero hanno commesso atti violenti e contro le quali il rispettivo Cantone oppure Fedpol ha pronunciato una misura.
Il documento contiene i dati di 766 persone, che nel settembre 2015 risultavano registrate nel sistema d'informazione. Il documento non contiene alcuna informazione relativa ad atti illeciti o misure ordinate.
Si stanno poi esaminando le condizioni e le circostanze della trasmissione di questo documento a Xplain. Fedpol non ha né esternalizzato dati all'azienda né incaricato l'azienda di gestire i sistemi d'informazione. I sistemi gestiti da Fedpol, così come la relativa conservazione dei dati, sono infatti amministrati all'interno di un'infrastruttura sicura della Confederazione. Il 12 giugno 2023 è stata fatta denuncia contro ignoti per chiarire le circostanze in cui i dati operativi sono finiti in un sistema di un'azienda privata e come hanno potuto essere sottratti.
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Radiogiornale 02.07.2023, 00:00
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