L’impegno per l’ambiente del settore bancario è ancora insufficiente, secondo un’analisi del WWF: nessuno dei quindici principali istituti bancari svizzeri attivi nel comparto retail (quello dei servizi per la vasta clientela) sta rispettando gli obiettivi internazionali in materia di clima e biodiversità.
In questa particolare classifica stilata dall’associazione ambientalista, nessuna banca è riuscita a raggiungere le categorie “pioniere” (con 4 punti) o “visionaria” (5 punti”). E in media hanno ottenuto solo 2,2 punti su un massimo di 5. La migliore? La Banca cantonale di Zurigo (ZKB). Mentre la Banca cantonale di San Gallo (SGKB) e Valiant si sono piazzate ultime.
Non sono comunque mancati i progressi rispetto alla precedente classifica del 2021, come fa notare il WWF. Progressi si osservano soprattutto nell’attività “credito e finanziamento”. Ma è anche in quest’area che i risultati sono ancora i peggiori, poiché la maggior parte dei crediti viene utilizzata per acquistare o costruire immobili, fonte di notevoli emissioni di carbonio. Il settore edilizio rappresenta quasi il 40% del consumo energetico della Svizzera, un quarto delle emissioni di gas serra, ed è responsabile della frammentazione del territorio, sottolinea l’associazione.
La maggior parte delle banche ha fatto progressi anche nella gestione del rischio. Le conseguenze delle crisi climatiche e ambientali presentano enormi rischi finanziari, che gli istituti tengono sempre più in considerazione, ma non ancora in misura sufficiente.
La situazione sta migliorando anche nell’ambito della consulenza sugli investimenti, dove le banche offrono, ad esempio, fondi di sostenibilità o misure di sostegno per edifici efficienti dal punto di vista energetico. Tuttavia, secondo il WWF, questi sforzi non sono ancora sufficienti per indirizzare sistematicamente gli investimenti verso imprese ed edifici sostenibili.
In generale, gli sforzi delle banche si concentrano quasi esclusivamente sul settore del clima, ma ignorano in larga misura gli effetti sulla biodiversità, sulla deforestazione o sull’inquinamento ambientale e idrico.