I minorenni di età inferiore ai 15 anni, la cui domanda di asilo è stata respinta, non saranno più posti in stato di carcerazione nella prigione di Thun in vista del rinvio coatto. Lo ha annunciato mercoledì sera il direttore del penitenziario, che ha informato di non essere più disposto a ospitare madri e bambini.
La decisione arriva dopo le critiche espresse dalla Commissione della gestione del Nazionale, che a fine giugno aveva denunciato grandi differenze cantonali nella detenzione amministrativa dei richiedenti asilo, soprattutto riguardo alla pratica di incarcerare bambini congiuntamente alla famiglia.
Secondo il diritto svizzero, la detenzione amministrativa è vietata per i minori di 15 anni. L’organo parlamentare aveva chiesto, al Consiglio federale, di impedire definitivamente questa pratica illegale o che essa, solo in casi particolari, sia predisposta in strutture adeguate.
ATS/YR