Il Consiglio federale ha deciso di applicare ulteriori misure nei confronti della Russia, in seguito all’invasione dell’Ucraina, riprendendo quelle adottate dall’Unione Europea nell’ambito dell’ottavo pacchetto di sanzioni.
I provvedimenti, in vigore dalle 18 di mercoledì, comprendono una base giuridica per introdurre limiti massimi di prezzo al petrolio greggio e ai prodotti petroliferi russi e limitazioni riguardanti altri prodotti siderurgici, beni per l'aviazione e l'industria spaziale e beni economicamente importanti per la Russia. I provvedimenti includono anche il divieto di fornire altri servizi (consulenza informatica, ingegneria, architettura, consulenza giuridica) a Governo e imprese russi, nonché di far parte dei consigli di amministrazione di alcune società statali russe.
Il Governo ha anche emanato un embargo sulle armi nei confronti della Russia, peraltro esteso anche all'Ucraina per motivazioni inerenti alla neutralità svizzera.
Otto mesi di sanzioni
Telegiornale 28.10.2022, 22:00