Berset vuole restare in Governo

Nonostante un punteggio basso nell'elezione alla presidenza della Confederazione e le richieste di dimissioni, Alain Berset intende restare in Consiglio federale dopo il 2023. Il socialista friburghese invoca progetti importanti, che sono tutt'altro che conclusi.

"Voglio continuare a lavorare oltre il 2023 e portare avanti il lavoro svolto", ha dichiarato Berset, 50 anni, in un'intervista al Blick. Nel 2023 sarà il decano del Consiglio federale e presiederà per la seconda volta la Confederazione, ma è tuttora il più giovane dei consiglieri federali. "Sono ancora pieno di energia e voglio continuare", aggiunge il politico romando.

Il “ministro” dell'Interno non commenta le voci secondo le quali non avrebbe potuto rilevare il Dipartimento delle finanze o quello degli affari esteri durante la ridistribuzione dei dipartimenti dopo le nomine di Elisabeth Baume-Schneider e Albert Rösti nell'Esecutivo federale. Il Consiglio federale deve mettere insieme una squadra che sia la migliore per il Paese, dice semplicemente Berset.

Quanto ai timori suscitati dall'arrivo di Albert Rösti alla guida del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni, Berset li relativizza. "Un capo dipartimento ha una certa influenza, ma c'è sempre dibattito aperto in Governo e in Parlamento". Per abbandonare la strada scelta della svolta energetica, l'intero Consiglio federale dovrebbe cambiare idea, afferma Alain Berset, che non crede che ciò sia realistico.

RG 7.00 del 14.12.2022