Svizzera

Bill Browder non rimangia le sue parole

Il finanziere statunitense riconferma in un'intervista a Davos la sua visione della Svizzera e la sua volontà di fare pressione su di essa in merito ai miliardi russi

  • 26 maggio 2022, 07:37
  • 29 luglio 2023, 16:43

SEIDISERA del 25.05.2022, Servizio di Pierre Ograbek

RSI Info 25.05.2022, 21:39

  • Keystone
Di: FaDa/SEIDISERA

Il finanziere statunitense Bill Browder, anche noto come ex nemico numero uno di Putin, ritiene la Svizzera un paradiso per i miliardi degli oligarchi di Putin e sostiene che la Confederazione si sia impegnata a congelare solo una minima parte di questi soldi che si presume essere depositati nelle banche elvetiche. Tuttavia, l'ambasciatore statunitense a Berna ha affermato che il suo governo si distanzia da queste dichiarazioni. Pierre Ograbek, giornalista della RSI, ha quindi incontrato Browder al WEF a Davos per capire se volesse rivedere le sue idee.

"La mia posizione sulla Svizzera è molto chiara" afferma Browder "c'è un problema serio nell'ufficio del procuratore generale della Confederazione nel suo modo di perseguire i crimini economici russi... l'ho visto con i miei occhi in relazione al caso Magnitsky", facendo riferimento al suo ex avvocato ucciso in Russia dopo che il ricco investitore statunitense ha iniziato in qualche modo a divenire scomodo per Mosca.

Browder invita pertanto la Svizzera ad avere più coraggio e a cambiare il suo modo di pensare "se vuole togliersi di dosso la reputazione di centro del riciclaggio di denaro sporco". "In generale però sembra che la Svizzera agisca quando c'è una pressione esterna... la mia azione principale è quella di lavorare con il congresso statunitense al fine di creare la pressione necessaria affinché si proceda a delle riforme" conclude Browder.

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