Bimbi al nido tra bisogni e timori

Le misure restrittive imposte dalla pandemia hanno avuto un effetto anche sui più piccoli, come i bambini abituati a frequentare gli asili nido che in molti casi in queste settimane di lockdown in Svizzera si sono limitati ad offrire solo un servizio minimo di accudimento. Ma c’è anche chi ha chiuso, mentre le famiglie si sono organizzate in modo alternativo tra babysitter e telelavoro. L’asilo nido “Petites couleurs” di Denges (Vaud) è tra quelli che da lunedì sono tornati ad accogliere bambini, anche se per il momento si resta fermi a un 30% degli iscritti. Numeri che dovrebbero aumentare progressivamente si augura la responsabile della struttura privata, che come molte altre è messa a dura prova a causa delle perdite economiche. “Molti genitori hanno ancora paura a riportare i bambini al nido” dice l’amministratrice, Veronica Puebla Waldmeyer. Nel video allegato, uno scorcio della nuova quotidianità e della socializzazione così riconquistata nell’asilo nido vodese, quasi un simbolo del ritorno alla normalità. Almeno per i piccoli ospiti accolti.

r.l

29.04.2020: Come ripartiranno le scuole