La Svizzera, dopo l'uscita di scena di Evo Morales, prende posizione sugli sviluppi politici della crisi in Bolivia.
Il Dipartimento federale degli esteri (DFAE), come si legge in una nota diffusa lunedì, chiede ai partiti boliviani di astenersi dalla violenza, invita le forze dell'ordine del Paese a rispettare i diritti umani e auspica l'organizzazione di nuove elezioni.
Vanno però rinnovati, si precisa nel comunicato del DFAE, gli organi elettorali che hanno avuto un ruolo di rilievo nelle irregolarità rilevate dall'Organizzazione degli Stati amricani (OSA), in occasione del voto dello scorso 20 ottobre. Il DFAE si dice quindi pronto a sostenere la preparazione delle nuove consultazioni.
ATS/ARi