Il codice penale è stato infranto 439'001 volte nel 2017, con un calo del 6% su base annua. Si tratta, come osserva l'Ufficio federale di statistica nella nota pubblicata lunedì, del livello più basso mai raggiunto dal 2009, quando il sistema di raccolta dei dati sulla criminalità fu rivisto. La tendenza, in atto ininterrottamente da sei anni, concerne quasi tutte le categorie considerate.
Tra le eccezioni figurano le aggressioni e le minacce ai funzionari, più di otto al giorno, il massimo da otto anni, ma ciò può anche dipendere dal fatto che sul piano cantonale si è diventati più restrittivi. In crescita (+8,3%), dopo sette anni, è pure il numero di minorenni trasgressori. L'andamento non concerne né i giovani adulti (-3,2%), né gli adulti dai 25 anni in su, il cui numero non è variato rispetto al 2016.
Per quanto riguarda la residenza, svizzeri e stranieri dimoranti o domiciliati si sono resi protagonisti del 79% (+0,8%) dei casi; le persone giunte dall'estero per compiere reati sono invece diminuite (-5%).
ATS/dg