Svizzera

Camere al via, Pfister: “Falle più appariscenti”

Il decano del Consiglio nazionale ha aperto la prima sessione citando lo scrittore Stefan Zweig e il perpetuo senso di sicurezza e prosperità perduto dagli svizzeri

  • 4 dicembre 2023, 15:34
  • 6 dicembre 2023, 11:14
592940199_highres.jpg

Il decano Gerhard Pfister ha aperto la nuova Legislatura

  • Keystone
Di: ATS/RSI Info 

La prima sessione della nuova legislatura, la 52esima, si è aperta lunedì a Berna con il discorso del decano del Consiglio nazionale, il presidente dell’Alleanza del Centro, Gerhard Pfister, che ha invitato i parlamentari ad agire di fronte alle crescenti crisi.

“Appartengo a quella generazione di svizzeri la cui vita sembrava segnata da un perpetuo senso di sicurezza e prosperità”, ha affermato lo zughese, citando lo scrittore austriaco Stefan Zweig.

Ma il mondo è cambiato. Con gli attentati dell’11 settembre 2001, il fallimento di Swissair, la crisi finanziaria del 2008, la pandemia di coronavirus, la guerra in Ucraina e il crollo del Credit Suisse, le falle sono diventate più appariscenti, ha messo in guardia Pfister.

Dobbiamo riconoscerle e prenderle sul serio, ha aggiunto, ricordando come “le leggi e le istituzioni siano garanti della democrazia svizzera. Il dibattito parlamentare, questo privilegio democratico, è essenziale se vogliamo agire a nome del popolo e del mondo di domani”.

01:18

RG 9.00 del 04.12.2023 - La diretta di Gian Paolo Driussi

RSI Info 04.12.2023, 11:45

Il discorso della più giovane, Katja Riem

Al discorso di Pfister ha fatto seguito quello della democentrista bernese, Katja Riem, con i suoi 26 anni la parlamentare più giovane, che ha espresso i suoi auspici per la legislatura parlando alla tribuna con una pianta di vite sul leggio.

Katja Riem.jpg

La consigliere nazionale Katja Riem (UDC-BE) è la più giovane parlamentare

  • Keystone

Prendendo spunto da un altro celebre UDC bernese, l’ex consigliere federale Adolf Ogi, che nel 2000 ha formulato gli auguri di buon anno con un abete, la giovane viticoltrice e agronoma ha paragonato i tre rami dell’albero al lavoro che attende i parlamentari.

Simboleggiano tre valori che dovrebbero permeare questa 52esima legislatura: la volontà del popolo, l’indipendenza e l’innovazione. “Come questa vite, dobbiamo tenere i piedi per terra e non dimenticare mai perché e per chi siamo qui”, ha affermato.

Correlati

Ti potrebbe interessare