Nessuna tassa sui biglietti aerei e 8 centesimi in più al massimo per litro di benzina dal 2030. Questo, in sintesi, è quanto ha deciso lunedì il Consiglio nazionale affrontando la revisione della Legge sul CO2 allo scopo di applicare gli Accordi sul clima di Parigi. Il dibattito prosegue.
Entro il 2030, gli importatori di carburanti dovranno compensare fino al 90% delle emissioni di CO2 imputabili ai trasporti. Secondo la maggioranza del plenum, almeno il 20% dovrà essere effettuato attraverso misure in Svizzera.
La maggioranza, seguendo la sua commissione e trovando d'accordo anche la ministra dell'energia Doris Leuthard, si è espressa per un aumento massimo di 8 centesimi al litro di carburante. Pollice verso, per 93 voti a 88, sulla questione legata ai carburanti degli aeromobili. La maggioranza si è detta contraria a una tassa sui biglietti aerei, sostenendo che una simile misura porrebbe problemi al settore: i passeggeri svizzeri potrebbero ripiegare su aeroporti all'estero.