Ignazio Cassis verrebbe eletto consigliere federale se fosse il popolo a decidere: lo sostiene un sondaggio pubblicato da Le Matin Dimanche e SonntagsZeitung al quale hanno partecipato 12'000 persone. Il candidato ticinese, con il 41% dei suffragi, precede nell'ordine Pierre Maudet (24%) e Isabelle Moret (13%). La spunterebbe non solo nella Svizzera italiana e in quella tedesca, ma persino in Romandia, anche se di misura sul rivale ginevrino.
A tre giorni dalla decisione dell'Assemblea federale, la NZZ am Sonntag fa invece due conti e si occupa di manovre dietro le quinte. Con il sostegno della maggioranza del suo gruppo e quello dell'UDC, che sarà massiccio come rileva anche Il Caffè, oltre che di metà del PPD e di qualche elemento delle formazioni più piccole, Cassis può aspirare a superare i 100 voti già al primo turno. Per essere eletto ne occorrono 124 se l'aula è al gran completo. Ecco quindi, rileva il domenicale, che se vuole sperare in un altro volto nella stanza dei bottoni il PS dovrà convincere tutti gli altri a schierarsi da subito a sostegno di un unico nome.
pon
Il nostro dossier: