Il Governo si appresta a lanciare la terza e ultima fase per l’identificazione di un’area che dovrà accogliere scorie radioattive. Stando a quanto reso noto giovedì, il Consiglio federale ha identificato tre siti, sui quali invita gli esperti ad approfondire le indagini: Giura Orientale, Laegern Nord e Zurigo Nord-Est.
I lavori effettuati fino ad oggi, hanno portato Berna ad escludere dal progetto le aree del Giura Sud (a cavallo tra i cantoni di Argovia e Soletta), Suedranden (Sciaffusa) e Wellenberg (tra i cantoni di Nidvaldo e Obvaldo).
La seconda fase dei lavori preparatori si concluderà entro il 2018 e, subito dopo, prenderà avvio la terza e ultima tappa, che dovrebbe portare all’identificazione definitiva di un’area con tutti i requisiti richiesti. La costruzione dei depositi inizierà solo dopo il 2045, ricorda ancora l’Esecutivo stando al quale: “Prima dell'inizio dei lavori, nel sito del futuro deposito sarà allestito un laboratorio sotterraneo. Le prime scorie potranno essere stoccate a partire dal 2050”.
ATS/bin
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Consulta la storymap realizzata dall'Ufficio federale dell'energia con illustrazione della procedura, delle tappe, dei siti considerati e dei tempi previsti.