Svizzera

Clima, note dolenti per i cantoni

Nessuno di essi, secondo una graduatoria fornita da WWF Svizzera, ha ancora avviato un percorso compatibile con l’Accordo di Parigi sul global warming

  • 27 agosto, 08:09
  • 27 agosto, 15:38
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Protezione del clima: i cantoni, sottolinea l'organizzazione, rivestono un ruolo chiave e assumono decisioni autonome soprattutto per il parco immobiliare

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Di: ATS 

Nessun cantone, malgrado alcuni progressi, ha ancora intrapreso un percorso compatibile con l’accordo di Parigi per il contenimento del riscaldamento globale a 1,5 gradi al massimo.

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RG 07.00 del 27.08.2024 - La corrispondenza di Gianluca Olgiati

RSI Info 27.08.2024, 07:43

È il dato che emerge da una nuova graduatoria allestita da WWF Svizzera. “La situazione si è molto evoluta nei cantoni”, afferma Leandro De Angelis, specialista di energia dell’organizzazione, “segnatamente per quanto concerne la sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento con soluzioni più rispettose per il clima”. Incentivi e prescrizioni, tuttavia, comportano tempo per produrre i loro effetti e le emissioni degli immobili rimangono troppo elevate.

Per elaborare questa classifica WWF Svizzera ha preso in esame le politiche promosse dai cantoni in cinque aree d’azione, che spaziano dall’efficienza energetica, fino al calore rinnovabile e alla mobilità elettrica. Il cantone più attento al clima, in base agli esiti, è Basilea Città. In fondo alla classifica si colloca invece Appenzello Interno. Il Ticino figura in quartultima posizione.

L’associazione ambientalista sottolinea il ruolo chiave che hanno i cantoni per la protezione del clima: assumono infatti decisioni autonome soprattutto per il parco immobiliare, a cui è da ricondurre il 40% del consumo energetico del Paese e quasi un quarto delle emissioni di gas serra.

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