La 49esima edizione del Forum economico mondiale di Davos aprirà ufficialmente i battenti martedì con il discorso del presidente della Confederazione Ueli Maurer, presente nei Grigioni con altri tre consiglieri federali: Alain Berset, Ignazio Cassis e Guy Parmelin che hanno in agenda circa 50 incontri con gli altri ospiti all'appuntamento che quest'anno si concentra sulle azioni da intraprendere affinché nessuno resti escluso dalla globalizzazione e che questa sia maggiormente incentrata sull'essere umano, sostenibile e solidale.
Assenti Donald Trump, Emmanuel Macron e Angela Merkel, tra i 3'000 partecipanti figurano i rappresentanti dell'economia, 40 dirigenti di organizzazioni internazionali e più di 60 capi di Stato e di Governo: dal primo ministro italiano Giuseppe Conte a quello israeliano Benjamin Netanyahu, da quello giapponese Shinzo Abe a quello spagnolo Pedro Sanchez. Tra di loro anche il brasiliano Jair Bolsonaro. Il neo presidente, al suo arrivo lunedì sera, ha affermato di essere venuto in Svizzera per "dimostrare che il Brasile è cambiato".
Data per acquisita l'entrata nell'era dell'industria 4.0 basata sulla digitalizzazione, dopo gli entusiasmi degli scorsi anni, nel 2019 a Davos verranno messi sul tappeto anche gli aspetti meno esaltanti del processo. il programma si nota come uno dei temi più presenti è quello dell'inclusione. Si cercherà di capire come evitare che molte categorie di persone rimangano escluse dalla rivoluzione in atto. Ma si cercheranno anche possibili soluzioni per evitare la discriminazione delle donne nel mondo del lavoro e i pregiudizi verso il mondo omosessuale.
Dalla radio
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RG 07.00 del 22.01.19: la corrispondenza di Marzio Minoli
RSI Info 22.01.2019, 08:33
RG 12.30 del 22.01.19: la corrispondenza di Pierre Ograbek sull'apertura del Forum da parte di Ueli Maurer
RSI Info 22.01.2019, 15:40
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